Fu una delle figure religiose più importanti di Bajor fino alla sua prematura morte, ma il suo ricordo sopravvisse.
Bareil cominciò il suo compito spirituale come giardiniere di un monastero, e anche dopo essere diventato un importante leader spirituale egli continuò a coltivare la terra per divertimento. Durante l'Occupazione Bareil fu internato nel brutale campo profughi di Relliketh. Divenne un collaboratore prezioso di Kai Opaka, e dopo la sua morte egli si candidò alla carica di Kai, opponendosi a Vedek Winn.
Considerato a lungo un elemento progressista all'interno dell'Assemblea dei Vedek, nel 2369 Bareil scampò a un tentativo di assassinio sulla stazione DS9, organizzato da Vedek Winn. Winn si recò a bordo della stazione per provocare delle proteste contro il metodo di insegnamento delle Scienze nella scuola di Keiko O'Brien. Con questa scusa Winn costrinse Bareil a raggiungerla sulla stazione, dove sarebbe stato un facile bersaglio per Neela, il sicario assoldato da Winn. Fortunatamente il piano fallì e Vedek Bareil continuò nella sua corsa alla carica di Kai e nella sua collaborazione con la Federazione al fine di incrementare i rapporti con Bajor. Nel 2370 Bareil iniziò una relazione romantica con il Maggiore Kira Nerys.
Sebbene fosse divenuto il candidato principale per assumere la carica di Kai, Bareil ritirò la sua nomina poco prima dell'elezione, nel 2370, al fine di evitare che si scoprisse il coinvolgimento di Kai Opaka nella strage di Kendra Valley. Bareil infatti sapeva che Kai Opaka aveva rivelato ai Cardassiani l'ubicazione dei partigiani, sacrificando 43 vite, tra le quali quella di suo figlio, per salvarne oltre 1200. Egli aveva mantenuto il segreto per anni e quando nel 2370 Winn decise di riaprire l'inchiesta egli giunse a sacrificare le sue ambizioni politiche pur di proteggere la memoria di Kai Opaka. Bareil non permise alla delusione per questa sconfitta di fermarlo e, pur lasciando raramente il suo stile di vita monastico, nel 2371 egli accettò di diventare l'assistente di Kai Winn. Come suo rappresentante, Bareil condusse cinque mesi di trattative con il Legato Turrel, creando i presupposti per lo storico trattato di pace tra Bajor e Cardassia.
Venne ferito mentre era a bordo di un vascello da trasporto che lo conduceva assieme a Kai Winn su DS9 per firmare il trattato per il quale aveva tanto lavorato.

Grazie alle cure esperte del Dr. Julian Bashir, egli sopravvisse il tempo sufficiente per aiutare Kai Winn a completare i delicati colloqui finali, ma a seguito delle gravi ferite riportate, appena dopo la firma dello storico trattato di pace, Vedek Bareil morì.

Bareil credeva di non essere morto durante l'esplosione per volontà dei Profeti, così da poter vedere il successo delle trattative di pace alle quali teneva tanto. Era il 2371.

Nel 2374 il suo alter-ego dell'universo-specchio, che era però un ladro, raggiunse il nostro continuum spazio-temporale, per sfuggire all'Alleanza Klingon/Cardassiana che gli dava la caccia. Egli prese Kira in ostaggio, ma ben presto ella lo convinse a lasciarla libera.

Bareil era segretamente legato all’Intendente Kira e con lei aveva deciso di rubare e portare nel suo universo uno dei Sacri Cristalli, il Cristallo di Profezia e Cambiamento. Dopo che Vedek Ossan gli permise di incontrare il Cristallo, Bareil rinunciò al suo intento e ritornò nel suo continuum. Egli aveva visto un possibile futuro di una famiglia con Kira su Bajor.

Fonti: DS9: In the Hands of the Prophets; Life Support; Resurrection; Shadowplay; The Collaborator.