Sito Jaxa - di Silvia Scarfiello


Racchiusa in un ventre d'acciaio
ho in bocca un sapore a me noto.
La caccia è aperta
e sento la loro furia
inseguirmi
mai stanca
bramosa di sangue.
Mi circondano ira
caos
paura.
Un sudore di morte.
Respiri intrisi di terrore.
Mani d'osso sul mio volto gelido.
Una voragine nera mi risucchia
per fare di me uno spettro d'odio.

Sorrido.

Il mio ultimo pensiero
profumerà di luce.
Così io voglio.
Il mio ultimo respiro
un vento siderale
colmo di schegge di sole.
L'ultimo battito del mio cuore
pulserà sul tamburo della vita
in un suono che ubriaca come vino.
Il mio ultimo sospiro
sarà d'amore.
Così io voglio.
Nonostante tutto.

Inghiotto la morte
in una esplosione di luce infinita.

Sorrido il mio ultimo canto di vita.

Ascoltatemi stelle.
Questo è il saluto di una figlia di Bajor.